I medicinali vanno conservati in modo appropriato per mantenerne invariate le proprietà e per evitare errori pericolosi. Le principali accortezze sono:

  • conservare i medicinali lontano dalla portata dei bambini;
  • conservare i medicinali nella loro confezione originale. In questo modo, è conservato il foglietto illustrativo, il numero di lotto e la data di scadenza del prodotto, oltre la quale il medicinale non deve essere più usato e deve essere eliminato;
  • riporre i medicinali lontano da fonti di calore e non esporli direttamente alla luce. Molti principi attivi possono perdere la loro efficacia se riscaldati, altri invece sono "fotosensibili" e l’esposizione alla luce li danneggia. Generalmente, i medicinali devono essere conservati a temperatura ambiente, in ogni caso inferiore a 30° C, a meno che sulla confezione, non sia esplicitamente raccomandata la conservazione in frigorifero;
  • non riporli insieme ad altre sostanze pericolose, come ammoniaca, benzina o acetone, sostanze che evaporano facilmente o infiammabili. Si corre il rischio di confondere il medicinale con queste sostanze e i vapori che queste possono sprigionare sono in grado di alterare i principi attivi e le confezioni;
  • conservare i medicinali, in particolare le capsule o le pasticche, in luoghi asciutti e non in luoghi umidi, come il bagno o la cucina. La presenza di umidità può far diminuire l’efficacia del medicinale.

I più frequenti segnali di deterioramento di un medicinale sono i cambiamenti di colore o della consistenza; anche un sapore o un odore insolito può essere un segno di alterazione del medicinale.

 

Come eliminare i medicinali non utilizzati

Quando un medicinale è scaduto o deteriorato, in considerazione degli effetti farmacologici che potrebbe ancora avere e per le sostanze tossiche che si potrebbero formare per degradazione chimica, non va gettato nella spazzatura, ma negli appositi contenitori per la raccolta differenziata collocati all’interno o in prossimità delle farmacie.

fonte Ministero della Salute - www.salute.gov.it

 

Vademecum

La data di scadenza

È la data entro la quale è possibile utilizzare il medicinale. Un medicinale si considera scaduto quando le sostanze che contiene subiscono delle trasformazioni chimiche. Dopo la data di scadenza la quantità di principio attivo contenuta nel farmaco può diminuire di più del 10% e portare a due conseguenze: non è garantito l'effetto terapeutico e a causa della degradazione chimica potrebbero formarsi sostanze tossiche.

Dove è riportata la data di scadenza

È stampata sulla scatola esterna ma anche sul contenitore del medicinale (etichetta della boccetta per gocce e sciroppi, o stampigliata sul fondo del tubetto di creme e pomate, o sul bordo dei blister di le compresse e le capsule). Solitamente è riportata nel formato mm-aaaa (2 cifre per il mese e 4 per l'anno). Se non è riportato il giorno, siginifica che il farmaco può essere utilizzato fino alla fine del mese indicato come scadenza. La data di scadenza si riferisce sempre ad un medicinale in confezione integra e correttamente conservato.

Confezione integra

La confezione è integra se non è danneggiata ed aperta. La data di scadenza stampigliata rimane valida nel caso in cui il medicinale, di qualsiasi tipo si tratti, sia confezionato in confezioni singole, sigillate e separate l'una dall'altra, in modo che l'apertura di una dose non comprometta le altre (per esempio fiale, capsule, compresse, bustine etc.)

Farmaco correttamente conservato

Un farmaco è stato correttamente conservato se:

  • non è stato esposto a fonti di calore o a temperature elevate
  • non deve essere stato esposto direttamente alla luce solare
  • non è stato esposto ad umidità eccessiva
  • si sono rispettate le eventuali indicazioni sulla temperatura di conservazione o il farmaco non è stato sottoposto a grande e duraturi sbalzi termici

Conservazione accurata dei farmaci

Una corretta conservazione prevede:

  • il farmaco non deve essere lasciato fuori dalla scatola
  • il farmaco non deve essere lasciato in un’auto parcheggiata all’aperto (aumento temperatura interna)
  • è preferibile il trasporto nel bagaglio a mano qualora ci si prepari ad un viaggio
  • il farmaco non deve essere lasciato sul davanzale della finestra (sono colpiti dai raggi del sole)
  • il farmaco non deve essere lasciato vicino ad elettrodomestici che producono calore
  • il farmaco non deve essere lasciato in luoghi umidi
  • per il farmaco non monodose, annotare la data di prima apertura della confezione.

L'apertura troppo frequente della confezione del farmaco non monodose può provocare degradazione chimica a causa di umidità ed aria, nonchè può dar luogo alla formazione di batteri contaminanti